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sviluppo psicologico

Lo sviluppo psicologico (Benjamin e Bowlby a confronto)

foto benjamin

 

Principi evolutivi della nascita e dello sviluppo psicologico della persona

 

  • Secondo la Benjamin le esperienze dei primi anni di vita sono la base dei vissuti soggettivi attorno ai quali l’individuo dà un senso al suo modo di essere e alle future relazioni.

  • Per Bowlby esiste nella specie umana un’innata inclinazione a creare legami affettivi con alcune persone importanti. Due concetti chiave sono:

 

      • Attaccamento: sistema di comportamenti orientato a stabilire un legame sicuro con la persona che si prende cura del bambino e dalla quale trova un senso di benessere;

      • Esplorazione: inclinazione del bambino a esplorare, a muoversi nell’ambiente, staccandosi dalla base sicura.

 

Queste due inclinazioni, in situazioni relazionali buone, sfociano nelle capacità di stare in relazione e allo stesso tempo di differenziarsi dalla/e figura/e di accudimento. Per la crescita è quindi fondamentale l’adeguata alternanza tra attaccamento ed esplorazione, tra il dipendere e l’individuarsi, il controllare e il lasciarsi controllare, tra il contenimento relazionale e il prendere l’iniziativa.

 

Secondo il modello ASCI (Analisi Strutturale del Comportamento Interpersonale) o (in inglese) SASB Di Lorna S. Benjamin, lo sviluppo psichico deriva da una continua alternanza tra due poli:

  • crearsi confini VS prendere l’iniziativa
  • darsi direzione VS proporsi in modo autonomo
  • potere verso se stessi VS potere verso gli altri
  • controllo VS libertà.

L’interazione tra i vissuti intrapsichici e i processi relazionali precoci dà luogo alla formazione delle strutture intrapsichiche.

 

La Benjamin chiama queste strutture interne IPIR (persone importanti e loro rappresentazioni interiorizzate), Bowlby li chiama MOI (modelli operativi interni), Scilligo parla invece di SCHEMI DI STATI DELL’IO.