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terapia telefonica

LA TERAPIA TELEFONICA

Il telefono per tanti anni è stato un importante strumento per i professionisti della salute mentale, utilizzata, tra gli altri scopi, per sessioni di emergenza e per il lavoro sulla crisi (Liebson, 1997; Haas, et al., 1996). Nonostante tutto questo, ha fatto relativamente poca strada nella realtà della psicoterapia tradizionale. Le persone sembrano avere una varietà di opinioni sul perché non dovrebbe essere usata. Haas et al. (1996) suggeriscono che il luogo in cui la terapia ha luogo può avere un impatto significativo: se il cliente chiama da casa, la relazione terapeutica potrebbe risultare compromessa. Nagy (1987) suppone che i clinici potrebbero aver problemi nel mantenere l’attenzione attraverso una sessione telefonica. La principale argomentazione è che il telefono priva di indizi non verbali fondamentali, diminuendo così la sua efficacia (Haas, et al., 1996).

Dall’altro lato, si afferma che, anche se il telefono elimina molti indizi non verbali, molti fattori emozionali possono essere sentiti attraverso il telefono (Tausig & Freeman, 1988).

Inoltre,

Non c'è ricerca che supporti il fatto che la terapia telefonica non funziona.

Non c’è ricerca che supporti il fatto che la terapia telefonica non funziona.

(“Practice Issues”, 1997; Haas, et al., 1996). A vari case report in cui si riferiscono risultati soddisfacenti (es.: MacKinnon & Michels, 1970; Grumet, 1979; Tolmach, 1985; Hines, 1994, per la terapia familiare) si affiancano alcuni studi in cui manca un gruppo di controllo ma in cui sul gruppo sperimentale sono stati ottenuti miglioramenti significativi grazie alla terapia telefonica: per es., terapia cognitiva di gruppo per pazienti anziani (over 55) che avevano lasciato da poco un’unità riabilitativa (Evans, Smith, Werkhoven, Fox & Pritzl, 1986);terapia comportamentale telefonica a 42 soggetti residenti in zone rurali con disturbo da attacchi di panico con agorafobia (Swinson, Fergus, Cox & Wickwire, 1995).

Le ricerche sull’efficacia del trattamento telefonico sono comunque ridotte, mentre maggior validazione sperimentale l’ha ottenuta la valutazione diagnostica. In questo campo, i risultati dimostrano che la valutazione ottenuta attraverso l’utilizzo di un protocollo può essere realizzata al telefono con la stessa accuratezza di un rapporto vis a vis (Aneshensel, Frerichs, Clark & Yokopenic, 1982; Baer, Brown-Beasley, Sorce & Henriques, 1992; Fenig, Levav, Kohn & Yelin, 1993), anche se tali conclusioni non sono definitive.

Nonostante la carenza di ricerche sperimentali, si segnala l’avvento della terapia telefonica a pagamento (pay per call therapy), dell’1-900 therapy (Haas, et al., 1996).

BIBLIOGRAFIA

  1. Aneshensel CS, Frerichs RR, Clark VA, Yokopenic PA (1982). Measuring depression in the community: A comparison of telephone and personal interviews. Public Opinion Quarterly, 46: 110-121.

  2. Baer L, Brown-Beasley MW, Sorce J, Henriques AI (1992). Computer-assisted telephone administration of a structured interview for obsessive-compulsive disorder. American Journal of Psychiatry, 150: 1737-1738.

  3. Evans RL, Smith KM, Werkhoven WS, Fox HR, Pritzl DO (1986). Cognitive telephone group therapy with physically disabled elderly persons. The Gerontologist, 26: 8-10.

  4. Fenig S, Levav I, Kohn R, Yelin N (1993). Telephone vs face-to-face interviewing in a community psychiatric survey. American Journal of Public Health, 83: 896-898.

  5. Grumet GW (1979). Telephone therapy: A review and a case report. American Journal of Orthopsychiatry, 49: 574-584.

  6. Haas LJ, Benedict JG, Kobos JC (1996). Psychotherapy by telephone: Risks and benefits for psychologists and consumers. Professional Psychology: Research and Process, 27: 154-160.

  7. Hines MH (1994). Using the telephone in family therapy. Journal of Martial and Family Therapy, 20: 175-184.

  8. Liebson E (1997). Telepsychiatry: Thirty-five years experience. Medscape Mental Health, 2 (7), 1. Retrieved November 15, 1997 from the World Wide Web: http://www.medscape.com/Medscape/MentalH…02.n07/mh3112.liebson/mh3112.liebson.html.

  9. MacKinnon RA & Michels R (1970). The role of the telephone in the psychiatric interview. Psychiatry, 33: 82-93.

  10. Nagy (1987, November). Electronic ethics. APA Monitor, p. 3.

  11. Practice issues: Can you Build a practice on telephone services? (1997, April). Psychotherapy Finances, 23: 1-2.

  12. Swinson RP; Fergus KD, Cox BJ, Wickwire K (1995). Efficacy of telephone-administered behavioral therapy for panic disorder with agoraphobia. Behavior Research and Therapy, 33: 465-469.

  13. Tausig JE, Freeman EW (1988). The next best thing to being there: Conducting the clinical research interview by telephone. American Journal of Orthopsychaitry, 58: 418-427.

  14. Tolmach J (1985). “There ain’t nobody on my side”: A new day treatment program for Black urban youth. Journal of Clinical Child Psychology, 14: 214-219.